PARTITO IL CRONOMETRO ALLA BOLOGNA – RATICOSA

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La 30^ edizione della corsa organizzata dalla Scuderia Bologna Squadra Corse scatterà alle 10.00 di domenica 7 giugno sui 6Km tra Pianoro Vecchio e Livergnano. Dalle prove Riolo, Di Fulvio, Peroni e Nocentini tra i protagonisti della vigilia
Partito con le due manche di prove odierne il cronometro alla 30^ Bologna – Raticosa, la gara organizzata dalla Scuderia Bologna Squadra Corse, quinto appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. Domenica 7 giugno alle 10.00 scatterà la prima delle due salite di gara sui 6 Km che uniscono Pianoro Vecchio a Livergnano, un tratto altamente spettacolare ed impegnativo di quella famosa ed antica Bologna – Raticosa che misurava addirittura 42 Km nelle sue prime edizioni. L’appuntamento Tricolore bolognese si concluderà con la Cerimonia di Premiazione prevista per le 15 a Livergnano in zona arrivo.

Completata la prima salita di prove della 30^ Bologna – Raticosa. I centoquarantacinque concorrenti ammessi alla partenza si apprestano a disputare la seconda manche in vista delle due gare di domani, domenica 7 giugno.
Il giovane abruzzese del Team Italia Simone Di Fulvio in entrambe le manche ha interpretato bene i 6 km di guidato vario tracciato al volante della Osella PA 9/90 BMW, con cui ha ottenuto il miglior riscontro nella prima manche e poi la miglior prestazione personale nella seconda in 3’00″15. Mentre per il siciliano della Scuderia Bologna Squadra Corse Salvatore (Totò) Riolo dopo la prima salita il team Barbaccia ha risolto il problema al cambio sulla Stenger BMW, con cui ha affrontato la prima manche con la sola 4^ marcia e che ora prepara l’attacco per la gara, dopo il miglior tempo della giornata realizzato in prova di 2’58″36, nella seconda manche. Sempre tra le biposto di 4° Raggruppamento bene in vista Piero Lottini, altro portacolori del sodalizio organizzatore, molto a suo agio sul tracciato, come Walter Marelli su Lucchini SN 88. In 3° raggruppamento h prenotato un ruolo da attore protagonista Andrea Fiume su Osella PA 8/9 e nel 1° Raggruppamento il toscano Tiberio Nocentini ha testato con efficacia le reazioni della Chevron B19.
Sempre nel 4° Raggruppamento tra le auto turismo molto a suo agio sul percorso la BMW M3 di classe A2000 di Matteo Barletta, portacolori Club 91. Ottime salite di prova ed anticipo dell’attacco in gara per l’umbro Massimo Vezzosi, che con la sua BMW 2002 Schnitzer di 3° Raggruppamento è stato il miglior interprete del percorso tra le auto da turismo, nella stessa categoria è però duello annunciato con il toscano Alessio Pacini apparso come di consueto molto incisivo già in prova al volante della Fiat X1/9; altra sfida annunciata quella tra le Porsche Carrera RS di Idelbrando Motti e Giuliano Palmieri nella classe oltre 2500 in 2° Raggruppamento. Mentre in classe 2000 si profila un testa a testa tra Fosco Zambelli su Alfa Romeo GTAM ed il bolognese di Sicilia Salvatore Asta su BMW 2002, entrambi molto agili sul percorso.
In 1° Raggruppamento dopo Nocentini a puntare alle parti alte della classifica di raggruppamento sembrano intenzionati anche Alessandro Rinolfi con la sempre scattante Morris MINI Cooper S, ma anche il driver Valdelsa Classic Luciano Rebasti con l’Abarth 1000 TC, oltre a Vincenzo Rossi con la Porsche 356 in classe GT1600 e Sergio Davoli con la Porsche 911 in classe GT2000. Emanuele Aralla ha ottenuto nettamente i migliori riscontri in prova nel 5° Raggruppamento, ben coadiuvato dalla Formula Renault Europe, ma dopo le regolazioni seguite alle prove le Formula Italia del driver umbro Aldo Panfili e del portacolori dei Piloti Senesi Alesandro Trentini saranno da tenere d’occhio in gara.

Tra le auto moderne subito in evidenza il trentino Matteo Moratelli al volante della Osella PA 2000, che con il Team Titan Motorsport il driver sta testando in gara in vista dei futuri impegni nel Campionato Italiano Velocità Montagna.

Durante la discesa a conclusione della prima manche di prove, un incendio improvviso alla Lucchini SN 86 ha messo fine alla corsa del viterbese Sandro Zucchi che ha riportato delle ustioni alle mani. L’incidente ha provocato un po’ di ritardo nella partenza della seconda manche, che si è comunque svolta regolarmente.